
Primer libro de "neuronutrición" que combina los saberes de las ciencias de la nutrición con los de las neurociencias para entender mejor cómo funciona nuestro cerebro en relación a la alimentación y así permitirnos comer más saludablemente. ¿Por qué comemos lo que comemos? ¿Qué traemos de fábrica en la cabeza, que de chicos nos lleva a rechazar las verduras y a no parar de tentarnos con grasas y azúcares? ¿Pueden las neuronas reentrenarse para adoptar un plan de alimentación saludable? ¿Cómo volver del súper con los alimentos correctos sin caer en las trampas del mercado? ¿Es el sobrepeso "contagioso" por culpa de nuestro cerebro? Diego Sívori un nutricionista experto en obesidad y en marketing de la salud que desarrolla recetas creativas y Federico Fros Campelo un ingeniero industrial que sabe cómo se fabrican y venden los alimentos hoy y que, además, investiga el funcionamiento de nuestro cerebro responden de forma práctica estas preguntas, combinando la Nutrición con la Neurociencia del consumo en recetas cotidianas y con un lenguaje accesible. A partir de saber cómo funciona tu cerebro (y el de tus hijos) en relación con la comida, vas a aprender a...
Sessant'anni di attese e delusioni per Napoli e per il Napoli. Poi l'arrivo di Diego Armando Maradona nel 1984, il sole che illumina una città e che ha segnato per sempre la vita di ogni vero tifoso. La stagione fatidica è quella 1986-87, una cavalcata entusiasmante verso lo scudetto e la Coppa Italia, che porta a un doppio, sospiratissimo trionfo.
Este libro trata de conceptualizar, cuantitativa y cualitativamente, los mecanismos de fijación de un canon de autores y obras desde la propia mirada contemporánea. La centuria estudiada se plantea la mirada revisionista, o canónica, sobre su propia creación con la perspectiva de lo hecho en el siglo anterior, que ya funciona como canon.
Quando nella primavera del 2023 il Napoli ha vinto il suo terzo scudetto, il primo dopo quelli conquistati dalla squadra di Diego, la città si è dipinta d’azzurro e del tricolore, come oltre trent’anni prima. E come allora, sui muri e tra i vicoli è apparso il volto di Maradona, sono apparse le sue immagini, quasi fosse il nume tutelare della vittoria, il Santo laico chiamato ad accompagnare e benedire i nuovi eroi dei tifosi, emblema di rinascita e protettore di un popolo che mai potrà dimenticarlo. Questo libro vuole essere una testimonianza di quel lascito prezioso e racconta, mese per mese, partita per partita, l’epopea della squadra del primo scudetto, con interviste ai principali protagonisti. Al centro di tutto, le gesta e la vita napoletana di Diego Armando Maradona. Ma non si ferma al racconto corale di mister Ottavio Bianchi o di Pale ‘e Fierro Bruscolotti, di Nando De Napoli o del bomber Bruno Giordano (fra i tanti), ci sono anche la commemorazione scritta nel novembre 2020 alla morte di Diego, un’intervista a uno dei suoi più amati compagni di squadra, Ciro Ferrara, dopo il suo viaggio a Buenos Aires sulla tomba del Diez, una passeggiata letteraria e...
Se più di uno, parlando di lui, ha scomodato paragoni niente meno che con Omar Sivori, e se Lionel Messi in persona gli ha predetto un grandioso avvenire, qualche motivo ci sarà. E in effetti, non c’è dubbio che Paulo Dybala detto la “Joya” abbia trascinato la Juventus, che su di lui aveva puntato forte per sostituire Carlitos Tévez, in una stagione che da stentata e problematica si è trasformata ancora una volta in trionfale e vincente. Non sono solo i suoi gol – per quanto siano già tanti e tutti splendidi – a colpire i tifosi bianconeri e gli amanti del calcio, ma anche la classe pura, la duttilità e l’intelligenza tattica supportata da una forza atletica che cresce a vista d’occhio, sull’onda dell’energia travolgente dei suoi ventidue anni. Il primo libro dedicato a Dybala non poteva che essere scritto da Stefano Discreti e Alvise Cagnazzo, grandi esperti di cose bianconere, che qui scandagliano la storia della sua ancora breve ma già intensa carriera, raccontano il lato pubblico e privato del ragazzo e analizzano le straordinarie doti tecniche del calciatore, un gioiello di valore inestimabile che spande la sua luce abbagliante sul futuro della Juve.
Diego Armando Maradona compie sessant’anni. Per tutti coloro che lo hanno amato rimane semplicemente il «mito», il piccolo grande uomo che è arrivato in una città come Napoli a cambiarne per sempre e irrimediabilmente la storia. 1984-1991: sette anni che valgono infinitamente di più, sette anni che sono una favola in cui il posto della bacchetta magica viene preso da un piede sinistro. A raccontarla, questa fantastica storia, è Ciro Ferrara, uno dei pochissimi nella cerchia degli «eletti», di quelli che hanno potuto ammirare con i propri occhi la verità. Uno che ha «visto» Diego, nel vero senso della parola. Quando Maradona è giunto a Napoli, Ciro era un giovanissimo difensore. Si sono ritrovati compagni nella prima squadra e, quando quel Napoli ha vinto tutto, insieme sono diventati protagonisti di una storia unica, impossibile da ripetersi. Con il passare del tempo, il destino ha costantemente creato appuntamenti magici tra queste due vite, in apparenza lontane, ma nella realtà dei fatti vicinissime e complici. Proprio come un’amicizia vera, bellissima e rara.
In The Great and the Good, Ireland's leading football pundit and legend of the game John Giles looks back on more than fifty years of football, at developments in the game from the post-War period to the present day, the great players who drove it forward, the visionary managers and their teams, and the age-old question of what makes a player good and what makes one great. From his earliest days, John Giles can recall pondering the subject. 'You'd hear about certain 'great' players, such as Stanley Matthews, but no one would ever explain why they were great. And it's a thing that has always frustrated me: trying to define what makes a player great, and what separates the great from the good.' Now the man himself brings us the answers and celebrates the great ones, from Stanley Matthews, Tom Finney, Dave Mackay, John Charles, Johnny Haynes and Jimmy Greaves to Pele, Franz Beckenbauer, John Robertson, Diego Maradona, Marco van Basten, Lionel Messi, Paul Scholes and many more. It will include a section on Irish players including detailed analysis of such greats as Roy Keane, Liam Brady and Paul McGrath. And, finally, Giles names the player he considers the greatest of them all.
Lionel Messi is the greatest player of his generation – perhaps of all time. The talisman of a Barcelona team that has dominated Spanish and European football, and the winner of the FIFA Ballon d'Or an unprecedented four times in a row, he is fast, elusive and mesmerising. Luca Caioli draws on numerous exclusive testimonies to tell Messi's story, including his parents and extended family, his coaches, those who have played alongside him and even Messi himself. Messi is a revealing portrait of football's most exciting star, updated to include the electrifying 2012/13 season in which the humble young sportsman rewrote the record books to the delight of fans across the globe.
El Pibe de Oro. The Golden Boy. Diego Maradona's unwaning shadow looms large over world football. In 2007 the brilliant Argentine chose Lionel Messi as his successor to the famous No. 10 shirt. But you can never be sure that potential will be fulfilled. Three years later, Messi – El Pulga, the Flea – is a European Champion, Olympic Gold Medallist, the most naturally gifted footballer on the planet and a hero to millions of fans across the globe. Champions, reporters and coaches blunder time and time again in their haste to find superstars. This time they got it right. Aged only 22, he shows a degree of maturity rarely seen on the soccer pitch. Yet underneath the layers of footballing brilliance, he is still the shy boy who describes his Maradona moment with disarming simplicity: 'I saw the gap and I went for it.' Transcending both club and country, he is a sporting god who prefers homemade cookies to brand name perfumes. Author Luca Caioli draws on exceptional testimonies. Messi's parents, Celia and Jorge, his bother Rodrigo and his uncles and aunts; his coaches at Grandoli and Newell's Old Boys; Charly Rexach, Alex García, Frank Rjikaard, Gianluca Zambrotta from Barcelona;...
FROM THE BESTSELLING AUTHOR OF RONALDO AND NEYMAR. Prolific, cool-headed and unerringly consistent, Lionel Messi is one of the most revered footballers in history. But did you know that his transfer to Barcelona was first agreed on a paper napkin? Or that an x-ray of his hand was to thank for identifying his growth hormone deficiency? And do you know why he refused to collect his first ever Champions League winner's medal? Find out all this and more in Luca Caioli's classic portrait of a footballing icon, featuring exclusive interviews with those who know him best and even Messi himself.
La Universidad Nacional de Tres de Febrero presenta las Obras completas de Rubén Darío en una nueva edición crítica. Al poner a disposición del público los textos de una de las más relevantes figuras literarias latinoamericanas en versiones fidedignas y anotadas, la Universidad aspira a enriquecer el campo de los debates culturales contemporáneos. Tras décadas de esporádica atención a la obra de Darío, esta edición rescata y recompone sus textos con máximo rigor filológico. En diez tomos cronológicos con volúmenes coordinados por reconocidos especialistas en modernismo hispanoamericano, el proyecto se propone compilar toda la producción dariana conocida junto a nuevos materiales surgidos de la investigación y ofrecer versiones fidedignas de sus escritos, acompañadas de una introducción, aparato crítico con cotejo de variantes, notas explicativas y apéndices documentales. Además, las Obras se complementan con el Archivo Rubén Darío Ordenado y Centralizado (AR.DOC-UNTREF), repositorio digital abierto a la comunidad que recoge los documentos darianos dispersos en los archivos de todo el mundo.
Encore aujourd’hui, Marius Trésor est l’un des joueurs français les plus populaires, une légende du football. Il est l’emblème même de la belle époque du foot, les années 1970 et 80, lorsque les matchs étaient avant tout une histoire de sport et pas essentiellement un business. Pour la première fois, Marius raconte sa véritable histoire, une trajectoire fulgurante, au-delà de ses rêves. Il se souvient du petit garçon qui jouait au foot sur les plages de Guadeloupe et qui, quelques années plus tard, devenait le premier capitaine antillais de l’équipe de France. C’est l’occasion de revivre avec lui des matchs d’anthologie dans tous les stades mythiques de la planète. On croise également ses amis, de Platini à Hidalgo en passant par Giresse, Zidane ou Lizarazu... Le récit d’une vie passionnément consacrée au football et le portrait intime d’un champion authentique et vrai.
'The definitive work on Diego Maradona' The 42 'One of football's greatest stories ... this is the best football book in ages' Goal 'A modern footballing classic' FHM _________________________ Anyone doubting that Diego Maradona was more than just a football player had only to witness the outpourings after his death on November 25th 2020. During his tempestuous life and career, he played for top clubs in South America and Europe, notably Napoli where he became an adored hero and adopted son, and grew to be a legend in his homeland of Argentina after leading them to victory in the 1986 World Cup. Having gained access to his inner circle, Jimmy Burns traces Maradona's life from the slums of Buenos Aires, where he was born, through his great years of triumph, to the United States from where, in 1994, he was ignobly expelled after undergoing a positive drugs test. He also tells of his failed attempt to bring further glory to Argentina as coach in the 2010 World Cup, and ultimately, his tragic decline and recent death. Widely regarded as the best and most revealing account of the highs, lows, genius and flaws of arguably the greatest footballer of all time, this biography inspired Asif ...
Pocos personajes han sido más protagonistas de su tiempo que Diego Armando Maradona, un deportista de élite proveniente del proletariado de Villa Fiorito y elevado por las masas a la categoría de Dios. Filósofos, periodistas y politólogos interpretan en este libro coral el sentido de un fenómeno que trascendió las líneas que delimitan el terreno de juego y transformó al astro argentino en objeto de veneración a escala mundial, en símbolo deportivo, político y social, en el resultado de un espectacular proceso de apoteosis profana único en su mezcla de idolatría mística y fanatismo pop. ¿Quién fue y qué significó Diego Armando Maradona? ¿Qué razones explican su triunfal y aclamado ingreso en el panteón de las divinidades laicas? Conocido por todos, celebrado por la mayoría y denostado por algunos a causa de su problemática relación con las drogas y las mujeres, Maradona no solo es el icono que representa y encarna el robusto sentimiento nacional que pervive en el ánimo de los argentinos, sino que también se convirtió en emblema de la lucha de clases y en fuente inagotable de esperanza para los más desfavorecidos, que siempre lo vieron como uno de los...
Más información